giovedì 24 gennaio 2008

Per colpa di chi?

[Il presente post rappresenta le opionioni di un redattore di Inchiostro e pertanto non sono per nulla attribuibili all'intera redazione]


Doretta: Ciao, perchè mi trovo qui?
Luca: Non lo so... in effetti di solito compari in un altro blog, quello di Zio Rufus...
Doretta: E' vero. A questo punto, dal momento che sono qui, potrei fungere da pretesto narrativo per il tuo post...
Luca: Credo sia un'ottima idea. Di cosa vuoi parlare?
Doretta: Che ne dici della caduta del governo Prodi?

Sono tra i pochi italiani, tra i pochissimi italiani, che stimano senza condizioni Romano Prodi e ai quali la fine del suo governo, per mano dell'ex cosiddetto ministro di grazia ed indulto Clemente Mastella, lascia non poco di amaro in bocca...

Sono certamente il primo ad ammettere i limiti di questo centrosinistra, le sue tante ca**ate, gli errori di questa armata brancaleone composta da gente troppo occupata a spartirsi le poltrone (area centro-sinistra) o a fare le verginelle dell'ideologia (area sinistra) per tentare di sistemare le cose...si poteva e si doveva fare di più...

Ma io mi ricordo di quando al governo c'era lo psiconano, delle sue ca**ate ciclopiche, delle figuracce internazionali, della combriccola di lestofanti o semplici idioti o totali teste di ca**o messe alla guida di questo paese... io mi ricordo tutto e il solo pensare che tutto questo possa tornare mi rende a dir poco nervosetto...
Perché poi questo è successo? Per la guerra? Per la lotta al precariato? Per qualche ragione etica insormontabile?

No, nulla di tutto questo.La destra (questa destra) governerà l'Italia per la prossima era geologica perché Mastella si è rivelato per quello che in realtà è: un luogo comune, l'esemplificazione del familismo amorale in salsa mediterranea, il clientelarismo fatto a programma politico, la spregiudicatezza civile e politica come unica ragion d'essere...
Lo sconforto è grande, troppo...

Però, almeno per 20 mesi, ho avuto la soddisfazione di avere un presidente del consiglio non inquisito, non piduista, senza alcun conflitto di interessi, che ha cercato di rimediare ai danni del governo precedente come poteva, che ha cercato di sanare quell'abominio che è l'evasione fiscale...
Il tutto con una maggioranza a lui ostile (tutti lo detestano e, dall'Udeur a Rifondazione, non hanno fatto altro in questi mesi che sabotare ogni mossa del governo), un'opposizione che fa il suo dovere e lo infanga dalla mattina alla sera, una larga fetta dei media contro di lui (e non parlo di critiche legittime, ma di organi di stampa di proprietà del leader dell'opposizione, il che è una cosa leggermente diversa...)...

Ok, non è che una magra consolazione. Ma, visto i precedenti e quello a cui stiamo andando in contro, ci sarà un giorno in cui rimpiangeremo tutto questo...


5 commenti:

Delirium lo Sciamano ha detto...

Per colpa di chi?
De Gregorio, il senatore in svendita; Pallaro, il bagnino argentino; Dini, ovvero The Elephant Man, Turigliatto, pugno chiuso e nome da pagliaccio, Bordon, uno che nel suo sito si presenta travestito da Tex. E infine lui, il soggetto di cui è inutile parlare senza il rischio di volgarità o banalità, colui che dall'alto del suo 1% decide le sorti di un paese: Clemente nostro, massimo esempio del politico all'italiana, sinonimo di show e clientelarismo.
Per colpa di questa gente, e non solo...
La penso come Luca: sicuramente rimpiangeremo, soprattutto se tornerà l'individuo di cui non voglio pronunciare il nome.

dreand ha detto...

Il fatto che Mastella abbia detto che non farà più parte del centro-sinistra però mi solleva. Grazie a Dio, ogni tanto qualche notizia buona arriva. Tutti pronti per il futuro, corazza PD+Cosa rossa, contro il centro e la destra?

Speriamo senza partitini di merda e senza liste scelte dalle gerarchie.

Mizar ha detto...

Oddio senza liste scelte dai gerarchi oggi come oggi è impossibile...

Ed io, personalmente, preferirei un PD senza Sinistra Arcobaleno...

Anonimo ha detto...

Da grande appassionato di politica,voglio anch'io dire la mia sulle ultime tristissime vicende politiche delle ultime settimane..Parlo di vicende politiche perchè la caduta del governo Prodi (peraltro prevedibile dati i precedenti)non è che la goccia che fa traboccare il vaso,l'ultimo tassello di un puzzle che delinea la crisi a mio parere irreversibile della Seconda Repubblica.
Ma andiamo con ordine:prima l'emergenza rifiuti a Napoli, dura da ormai un mese ma le soluzioni sembrano lontane,e nemmeno la nomina di De Gennaro a commissario straordinario, atteso come il messia che in un batter d'occhio avrebbe risolto la situazione, ha contibuito al risolversi del caos. Poveri illusi,perchè ci saremmo dovuti aspettare che il pur volenteroso Gianni sarebbe riuscito laddove perfino Bertolaso aveva in precedenza fallito? Come se x risolvere il problema bastasse un commissario straordinario,come se i veri mali di Napoli non fossero piú profondi..
Secondo: l'inchiesta sulla famiglia Mastella. Appena me ne è giunta la notizia,ho tirato un sospiro di sollievo:era ora,dicevo,e come me avranno pensato milioni di italiani. E invece no: la Casta,da destra (Re Silvio I non aspettava altro...)a sinistra fa quadrato attorno al povero Guardasigilli,che del resto è passato alla storia x avere firmato una delle leggi piú vergognose degli ultimi dieci anni (e ce ne vuole,dopo tutte le leggi truffa approvate dal centrodestra). "Certo,l'indipendenza della magistratura va salvaguardata,aspettiamo l'esito delle indagini,peró peró peró...questi giudici non possono una volta tanto fare finta di niente? E che diamine,sempre a volere indagare sui politici nostrani,che impiccioni.."
Mettiamoci in mezzo il caso Cuffaro,dimessosi solo dopo due settimane dopo la sentenza che lo aveva condannato a cinque anni per favoreggiamento, ed ecco che la crisi è servita.
Sinceramente, mi stupisco con chi si stupisce: la crisi era nell'aria da tempo,è stata superata un anno e mezzo fa con il rincarico a Prodi, è stata evitata di un soffio a novembre dopo l'approvazione sul filo di lana della finanziaria e ora è esplosa.
Colpa di chi?Di Dini,Mastella e compagnia allegra,senz'altro, ma anche di un sistema che non va,perchè in qualunque altro paese civile del mondo chi a malapena arriva all'1,5% non puó neanche sognarsi di diventare l'ago della bilancia del sistema politico.
Ed ora,per quanto mi riguarda, che si vada pure a votare,senza paura:lo dico a malincuore, ma forse,se questa è la "sinistra" italiana,un governo di destra è ció che ci meritiamo.
peccato,proprio ora che i conti pubblici cominciano a essersi sistemati,proprio ora che perfino Almunia una volta tanto non ci rivolge rimproveri ma complimenti,proprio ora che si stava aprendo la contrattazione sui salari.
Ma sará un caso?Ai posteri l'ardua sentenza...
ROSS

Estis ha detto...

Lo sto rimpiangendo in effetti...