i ricosti di ricarica
Inchiostro, il giornale che non vi fa mancare nulla (nemmeno la carta) si occupò anche della famosa-annosa-dannosa questione dei costi di ricarica. Ricordate? Ovviamente no. Nessun problema. (Ri)Partiamo dal principio: ecco il nostro "clamoroso" pezzo.
E' trascorso un periodo di tempo sufficiente a caperie come sono andate le cose.
Andrea d'Ambra, il promotore si è candidato al CNSU per AU nel centro sud italia. Qui la notizia. Ha fondato e presiede un' associazione a difesa del cittadino.
Il Governo si è fatto "bello" abolendo i costi di ricarica. Plausi e Giubilo.
E le povere compagnie? Come qualcuno aveva pronosticato rivedono le tariffe: esempio.
E' trascorso un periodo di tempo sufficiente a caperie come sono andate le cose.
Andrea d'Ambra, il promotore si è candidato al CNSU per AU nel centro sud italia. Qui la notizia. Ha fondato e presiede un' associazione a difesa del cittadino.
Il Governo si è fatto "bello" abolendo i costi di ricarica. Plausi e Giubilo.
E le povere compagnie? Come qualcuno aveva pronosticato rivedono le tariffe: esempio.
La morale è sempre quella...
1 commento:
Quella di abolire i costi di ricarica è la solita furbata del Governo. Perché, ad esempio, non abolire anche l'abbonamento di 12 euro che devono sobbarcarsi i detentori di abbonamento e non di ricaricabile (le aziende, ad esempio, sono obbligate a sottoscrivere un abbonamento). In fondo il senso era quello: le ricaricabili pagano il costo di ricarica, mentre gli abbonamenti pagano la tassa di concessione governativa. Eppure il governo non ha abolito anche quest'ultima. Motivo? Perché i 12 euro di abbonamento bimestrale degli abbonamenti vanno direttamente nelle tasche del governo, mentre i costi di ricarica andavano nelle tasche delle compagnie telefoniche. Questa "battaglia" che lo stato ha combattuto per abolire i costi di ricarica ha dunque un solo vincitore: lo stato. Il privato cittadino, altro eventuale vincitore, si è visto aumentare le tariffe telefoniche.
Caro Andrea d'Ambra, la facciamo questa lotta contro la tassa di concessione governativa?
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