venerdì 23 novembre 2007

Notizie dai Medici Neolaureati Pavia

1 - "Noi non siamo dei 'bamboccioni'": giovani medici in rivolta a Milano contro il Ministro Mussi

Al grido di "Noi non siamo dei 'bamboccioni'" e "Per cercare la meritocrazia, dobbiamo fuggir via", oltre 600 neolaureati in medicina, di cui un centinaio da Pavia, hanno manifestato oggi in camice bianco a Milano in Piazza Cavour contro il decreto che il Ministro Fabio Mussi si accinge a firmare per bandire i concorsi delle scuole di specializzazione di area sanitaria.
In base al testo alla firma del Ministro, per un cavillo burocratico essi verrebbero esclusi dalla possibilità di partecipare alla prova di selezione tutti i medici laureatisi perfettamente in corso nello scorso anno accademico nelle prime sessioni utili, in quanto per solo poche settimane non ancora in possesso del titolo di abilitazione allo svolgimento della professione medica. A tale concorso potrebbero quindi solo partecipare gli studenti laureatisi fuori-corso negli anni precedenti e tutti i respinti ai concorsi precedenti.
"Non comprendiamo quali siano le motivazioni che abbiano spinto il Ministro Mussi, che in queste settimane si è dimostrato sordo alle richieste dei neolaureati, a prendere una tale decisione ", afferma il dott Massimo Slavich, neolaureato in Medicina e Chirurgia perfettamente in corso e con 110 e lode. Continua in dott. Giovanni Coppi (neodottore con110 e lode e menzione onorevole accademica): " Sebbene mettere ordine ai concorsi di ammissione per le scuole di specializzazione sia sicuramente una priorità, il provvedimento ministeriale nella presente forma penalizza pesantemente i futuri medici più meritevoli e capaci, che dovrebbero attendere almeno un anno per i concorsi futuri. Numerosi neolaureati, molti dei quali con pieni voti assoluti e lode, hanno già manifestato la loro intenzione di concorrere in altri paesi dell'Unione Europea o negli Stati Uniti, per non perdere ulteriore tempo in un già lungo percorso di formazione professionale ".
Contro questo assurdo provvedimento e a sostegno dei medici neolaureati si stanno mobilitando la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e la Conferenza Permanente dei Presidi e Presidenti di Consigli di Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia (riunita al momento a Roma e che ha già espresso parere estremamente negativo sul testo alla firma del Ministro).
I giovani medici chiedono quindi nuovamente al Ministro Mussi di modificare il provvedimento di bando dei concorsi per le scuole di specializzazione al fine di permettere anche ai neolaureati meritevoli di prenderne parte. " La firma del decreto nella presente forma porterebbe con sé un unico messaggio: l'unica via che i giovani e brillanti cervelli italiani possono percorrere per trovare premiata la meritocrazia e l'eccellenza è la fuga all'estero " concludono i referenti dei nuovi medici.

2 - Giustizia è fatta Il Ministro Mussi ascolta le ragioni dei neo-laureati

Giustizia è fatta. Il Ministro Mussi ascolta le ragioni dei neo-laureati. Federspecializzandi esprime soddisfazione per il risultato ottenuto. Le numerose manifestazioni dei neo-laureati e le prese di posizione della C.R.U.I., della Conferenza Unificata dei Presidi e dei Presidenti di C.C.L. di Medicina hanno fatto si che il Ministro Mussi in conferenza stampa comunicasse che i neo-laureati di Luglio e Ottobre 2007 non verranno esclusi dal Bando di Specializzazione 2007/2008.
A seguire il comunicato stampa del MUR: Il Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi, ha emesso oggi i seguenti decreti: - con un primo decreto, ha fissato al 6 febbraio 2008 l'esame di abilitazione alla professione medica; - con un secondo decreto, ha fissato al 10 marzo 2008 l'avvio dei corsi di specializzazione in Medicina e Chirurgia. Il Ministro ha anche presentato un emendamento alla legge Finanziaria, con il quale si prevede che, dal prossimo anno accademico, 2008-09, agli esami di ammissione alle scuole di specializzazione potranno partecipare, oltre ai laureati in Medicina e Chirurgia, anche gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso di laurea in regola con gli esami. E gli studenti fuori corso che abbiano sostenuto tutti gli esami. In ogni caso, la laurea, ove non già posseduta, e l'abilitazione alla professione dovranno essere conseguite entro la data di avvio dei corsi di specializzazione.
Roma, 22 novembre 2007


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