mercoledì 21 marzo 2007

Noi uomini veri

"Quelli che mi attaccano vadano pure a quel paese.

L'omosessualità è una devianza.
Non ho nulla contro i gay, ma sia chiaro: non possono fare gli insegnanti, i militari, gli allenatori di calcio e gli istruttori nelle palestre: sono diseducativi.
Non mi danno fastidio. come dice mio cugino: uno di loro in più è una concorrenza in meno per noi uomini veri"

Piergianni Prosperini, AN
Assessore al Turismo e allo Sport della Regione Lombardia

"Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene"
Gianfranco Fini
Segretario di AN

La Repubblica, 20 marzo, pag. 16

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sic transit gloria mundi

dreand ha detto...

Perché ora Fini non ne chiede le dimissioni?

marco_p ha detto...

Per punizione, gli conferirei la carica ad Assessore ai Trans...porti Pubblici

Anonimo ha detto...

intervista su Babilonia

Anonimo ha detto...

Indignarsi per questa infelice sparata è legittimo. Diciamo anche doveroso? La tesi "celodurista" di Prosperini, presunto "uomo vero", scade nel folkloristico, nella macchietta.
Però mi viene da riflettere..siamo sicuri che il nostro sconcerto non sia un po' buonista? Il politically correct impone una visione della società in cui "siamo tutti belli, buoni e simpatici" (espressione non mia) e tutto ciò che contrasta con questa massima è percepito come intollerante, gretto.
Non c'è dell'ipocrisia in tutto ciò? Dico, siamo sicuri che "il diverso" sia realmente integrato nella rete sociale? Perché tutte le volte che urliamo ad un autista imprudente "Brutto finocchio", tutte le volte che ridiamo o ci sentiamo a disagio in presenza di uno o più omosessuali, tutte le volte che ci troviamo a specificare le preferenze di letto di una persona per qualificarla...be',non ci differenziamo poi così tanto da Prosperini. Non saremo - grazie al cielo - delle macchiette, ma stiamo attenti all'ipocrisia del buonismo.

valina ha detto...

"Dico, siamo sicuri che "il diverso" sia realmente integrato nella rete sociale?"
ma certo che no!

Mi permetto di dire che non tutti urliamo "brutto finocchio" (o peggio...il che è più frequente)o ci sentiamo a disagio in presenza di un omosessuale.
Non mi piace parlare per tutti...io parlo per me, il che è già abbastanza complesso, e non mi sento di dover fare questo mea culpa.