martedì 10 aprile 2007

E questo non è VERGOGNOSO?

Questo non è altrettanto vergognoso rispetto a tutto ciò che viene detto di schifoso sulla Chiesa?
Non è un atto altrettanto infame?
Quei simboli che spesso si trovano accanto a queste scritte sono GLI STESSI di certe parti politiche che "predicano" (sì, proprio la stessa parola che si usa per i preti!) il pacifismo e l'abolizione della pena di morte.
Vergogna! Diamo risalto anche a QUESTO! Vergogna!

18 commenti:

Mizar ha detto...

concordo

Luca R. ha detto...

Scrivi:

"Quei simboli che spesso si trovano accanto a queste scritte sono GLI STESSI di certe parti politiche che "predicano" (sì, proprio la stessa parola che si usa per i preti!) il pacifismo e l'abolizione della pena di morte."

Alla stessa maniera, allora, potrei citarti il caso di tante formazioni neo-fasciste o neo-maziste che usano simboli della chiesa cattolica per i propri atti nefasti: ma questo non mi porta mai e poi mai a collegare la chiesa di roma a queste violenze.

Mi pare quindi logico (oltre che di buon senso) non attribuire questo ignobile atto a nessuna parte politica solo perchè ALTRI si sono appropiati di quei simboli.

sono semplicemente idioti, idioti e stronzi nè di destra nè di sinistra.

sono per la pace e contro la pena di morte così come sono contro le scritte offensive verso Bagnasco.

Come la metti?

ps: tale atto, da CONDANNARE, non sposta di una virgola le mie convinzioni in merito all'ingerenza della chiesa cattolica negli affari di stato italiano, ingerenza che giudico a dir poco inopportuna.

valina ha detto...

Sottoscrivo completamente quello che ha detto Luca.

marco_p ha detto...

Il fatto che io abbia scritto che quei simboli sono "gli stessi di certe parti politiche..." NON significa che io stia attribuendo quei gesti infami alla totalità delle persone che si riconoscono in tali parti politiche. Così come non ci si può scagliare contro la Chiesa in generale, per colpa delle violenze perpetrate dai preti pedofili (e fin qui ci eravamo già capiti, credo).

Nel caso delle scritte contro Bagnasco e il Papa, concordo nel definire quei graffitari degli stronzi; come sarei pronto a dare dello stronzo ad un prete che ha abusato di bambini (e anche qui, ci eravamo capiti).

Come la metto?

Come vedi, nel pieno rispetto della nostra discussione e di chiunque vi prenda parte, io sono pronto a difendere le mie opinioni e quindi dico: sono anch'io per la pace e contro la pena di morte e aggiungo che, per i valori in cui credo, la Chiesa ha il dovere di esprimersi anche con energia su questioni che toccano temi per Essa altrettanto importanti. Dirò di più: mi stupirei se così non fosse! Se non altro, per una questione di coerenza.

Quindi, secondo il mio personalissimo (ma non sono il solo) punto di vista, quello che molti definiscono "ingerenza" è per me una presa di posizione forte e coerente. E poi, in fondo, nella storia, quante volte la Chiesa è stata "battuta"? Divorzio e aborto, due esempi eccellenti. Perchè allora così tanta paura e indignazione per l'ennesima "ingerenza" della Chiesa?

Ciò che è sicuro è che nel frattempo, mentre parliamo di ingerenze e affari sporchi della Chiesa, si fanno avanti alcuni presunti "Capi religiosi" (e sottolineo l'aggettivo e le virgolette, per non essere frainteso anche qui) che predicano la sottomissione delle donne e tante altre "belle" cosucce, il tutto nel nostro Paese... magari un giorno anche da loro verrà un'ingerenza negli affari dello Stato: sarei curioso di vedere modi ed evoluzione del dibattito...e le prese di posizione...

saluti.

dreand ha detto...

Quei simboli che spesso si trovano accanto a queste scritte sono GLI STESSI di certe parti politiche che "predicano" (sì, proprio la stessa parola che si usa per i preti!) il pacifismo e l'abolizione della pena di morte.

Voglio nomi e dati di quello che dici, voglio le prove. Non basta un'accusa de panza

marco_p ha detto...

Ma che nomi e dati?! Ma che prove? Ma per favore... Cosa vuoi, i dati di chi ha scritto quelle minacce sui muri?
Per evitare nuovi equivoci, ritorno a precisare che sono stati usati gli stessi simboli di certe parti politiche, e NON che i diretti interessati (rappresentanti ed elettori di quelle parti politiche) si siano cimentati LORO con le bombolette spray!

Non leggiamo "de panza", per favore...

saluti.

marco_p ha detto...

Comunque il mio intento, al di là dei fraintedimenti, era ed è quello di portare all'attenzione dei lettori del Blog alcuni fatti vergognosi che si stanno verificando.

Visto che NESSUNO ne aveva accennato, nonostante la gravità e nonostante sembri che la Chiesa desti sempre un gran interesse (soprattutto in negativo...chissà perchè!), mi sono preso la libertà, come tutti quelli che scrivono qui, di condannare l'accaduto e di esprimere le mie opinioni.

Che poi si hanno opinioni diverse, secondo me è solo un bene...

ciao.

dreand ha detto...

Non leggo "de panza", anzi ho letto molto cautamente, e molto cautamente ho fatto un'osservazione.

Così com'è la tua accusa sarebbe infondata.

voglio i nomi delle parti politiche pacifiste e contro la pena di morte che usano gli stessi simboli usati nelle scritte contro Bagnasco.
Chi sono?

Inoltre, esistono altri modi di esprimere indignazione come l'ironia, il sarcasmo o la calma.
La tua scelta mi pare anche quella meno indicata tenendo conto del nostro target.

Anonimo ha detto...

ragazzi...calma per favore...
Limitiamoci alla discussione senza inasprire inutilmente i toni, ok? Chi ha la possibilità di esprimersi attraverso questo blog è libero di farlo nei toni che preferisce (dal sarcastico al plateale): l'importante è mantenere un tono civile e non ingiurioso. Qui mi sembra che i requisiti vengano rispettati. Un piccolo appunto per chiarire la cosa (forse un occhio rimasto finora esterno alla discussione riesce ad essere più distaccato e obiettivo): ciò che andrea intende dire è che la stella a 5 punte non è utilizzata da nessuna parte politica. Coloro che si riconoscono in quel simbolo non fanno parte del sistema politico ma di un "asistema" posto ai suoi confini. Non credo che i brigatisti fossero pacifisti e contro la pena di morte, visti i metodi da loro usati (lotta armata ed esecuzioni...). È pur vero che la sinistra radicale (che si professa pacifista e contro la pena di morte) a volte appare un poco ambigua su episodi del genere. Ma non credo proprio che le scritte siano state fatte da persone che condividano valori come pacifismo (ammesso che sia un valore perseguibile in sè) e contrarietà alla pena di morte.

Anonimo ha detto...

ciao, marco_p. solo per replicare, nel pieno rispetto delle tue opinioni, che se la Chiesa assumesse una posizione forte spirituale non vi sarebbe ingerenza. Mentre la Cei ha chiesto chiaramente un impegno in Parlamento ai parlamentari di fede cattolica. Lasciando per un momento da parte la terrificante pochezza intellettuale dei nostri parlamentari, che non hanno alcun senso dello Stato, al punto di prendere come dogma spirituale una lettera dei vescovi, questa è una palese violazione dei Patti. E -da credente- trovo non solo irritante ma profondamente ingiurioso il comportamento tenuto da Ruini e Bagnasco in materia di Dico/Pacs. La Chiesa è diventata arrogante. Aggressiva. Ignorante, perché ammette che il mondo è cambiato per l'ingresso dell'Islam nei media, ma non che la società italiana ed europea in genere è cambiata nel profondo dal Dopoguerra a oggi. Mentre dovrebbe preoccuparsi della scomparsa delle vocazioni nelle Chiese, sopprime i ministeri per la Pace e per il dialogo Interreligioso. Restaura la messa in latino quando mancano i soldi alle missioni. Quelle dei preti di frontiera. Quelli che lottano davvero. Infine, noto un riferimento alle moschee e ciò che si insegna nel nostro Paese. Mi spiace, ma sei proprio fuori strada. Non fidarti dei tg. Esci di casa e parla con le persone. Alcune ti spaventeranno, altre ti rassicureranno. Ma almeno avrai un punto di vista più chiaro. Sempre tuo.
ze

marco_p ha detto...

Prima di tutto, spero che tutte le persone che sono intervenute in questa discussione non si siano sentite in qualche modo offese. A me sembra che i toni sono sempre rimasti pacati. Comunque, in caso contrario, mi dispiace per chi si sente offeso.

Ritornando al tema principale, mi dispiace molto che vi siano sfuggite le foto (tra l'altro, lo stesso titolo del mio post è un link all'articolo de "La Repubblica" del 9/4/07, forse nessuno ci ha cliccato sopra), in cui sono visibilissimi falce e martello. Non sono così sprovveduto da non conoscere certi simboli, speravo fosse scontato ma non è stato così. Quindi, non sto assolutamente parlando di stelle a 5 punte.

E poi...proprio oggi, sul Corriere della Sera, c'è un'intervista a Gennaro Migliore, capogruppo di RC alla Camera, riguardo questi fatti: volete criticare allora anche il CdS, che si è "permesso" di andare a chiedere chiarimenti ad una di quelle parti politiche di cui parlavo? Non mi pare di poco conto, per un partito politico, prendere le distanze da chi ha usato in modo discutibile i LORO simboli. Non credete?

saluti.

marco_p ha detto...

zesitian scrive:
Infine, noto un riferimento alle moschee e ciò che si insegna nel nostro Paese. Mi spiace, ma sei proprio fuori strada. Non fidarti dei tg.

Ho scritto alcuni presunti "Capi religiosi" (e sottolineo l'aggettivo e le virgolette, per non essere frainteso anche qui) proprio per sottolineare che non faccio di tutta l'erba un fascio, sottolineando l'aggettivo "presunti" e le virgolette. Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro, mi dispiace nuovamente se nelle mie parole qualcuno possa aver scorto indebite generalizzazioni.

Anonimo ha detto...

Non penso nessuno sia offeso. Ho solo notato un po' di tensione, tutto qui. Sulla questione del simbolo invece ho sbagliato e mi scuso...pensavo si trattasse di stelle a 5 punte e invece erano falce e martello. Nel link ho notato solo una foto del card. Bagnasco, oltre all'articolo. Vero è che quel simbolo è utilizzato ancora da alcuni partiti. Forse però è anche un poco abusato (anche dagli stessi partiti che ancora lo utilizzano...) e perde molto del suo significato "politico". Resta il fatto che il gesto sia da condannare. Ma pacifismo e contrarietà alla pena di morte c'entrano ben poco...

dreand ha detto...

Non posso che quotare Alberto:
pacifismo e contrarietà alla pena di morte c'entrano ben poco.

Delirium lo Sciamano ha detto...

In primo luogo non mi sembra che Giordano, Migliore, Diliberto o chi per loro si siano proclamati concordi con le scritte ingiuriose di cui si parla(ci mancherebbe!).

In seconda istanza, credo di non aver capito: “Vergogna!” a chi? Agli incivili imbrattamuri o a chi non ha dato risalto alla notizia, nella fattispecie noi (o a Zio Rufus per il suo articolo precedente)?

Terzo: “Questo non è altrettanto vergognoso rispetto a tutto ciò che viene detto di schifoso sulla Chiesa?”. Sempre ricordando l’articolo di zio rufus, vorrei precisare che vergognoso è ciò che ha fatto il prete fiorentino, non l’aver dato la notizia ed averla commentata. C’è differenza tra ciò “che viene detto di schifoso sulla Chiesa” e ciò che fa di schifoso un rappresentante del clero. Non mi pare comunque che in quell’ occasione si sia giunti, almeno in questa sede, ad etichettare tutti i preti come pedofili. Allo stesso modo è bene ricordare che nemmeno tutti i comunisti, o presunti tali, sono vandali-terroristi che si nascondono dietro a fittizie idee di pacifismo.

marco_p ha detto...

Rispondo a delirium lo sciamano

In risposta al tuo primo punto, ti chiedo di rileggere il mio post precedente dove appunto parlavo dell'intervista a Migliore (PRC); ho voluto esprimere due cose:
1) Viene spontaneo, non solo a me ma anche ad altre persone (tra cui anche giornalisti), essere sicuri al 100% che i politici, i cui simboli di partito sono stati usati in un modo così infame, si dissocino nettamente dall'accaduto.
Perciò il mio riferimento a quelle parti politiche ha la stessa logica del giornalista (o altra persona) che, notati certi simboli di fianco alle minacce sui muri, si reca da un esponente di quei partiti che condividono quegli stessi simboli (loro malgrado), per ottenere la conferma di una totale estraneità ai fatti. Penso sia importantissimo per noi e per i politici stessi. Tutto qui.
2) Non trovo una sola riga nel mio post dove dico che "Migliore si sia proclamato concorde con le scritte ingiuriose". Ho solo voluto evidenziare che non sono stato l'unico a fare un collegamento tra simboli e partiti politici, infatti il Corriere della Sera è andato dritto dritto ad intervistare Migliore (PRC).

Secondo punto: "Vergogna!" è innanzitutto un grido verso chi ha compiuto tali gesti, ma è anche un grido di esasperazione nei confronti di chi, pur ritenendolo un atto vile, preferisce tacere e/o lasciar correre. Non mi sono assolutamente permesso (e vorrei che sia non chiaro, ma chiarissimo) di criticare nessuno in particolare.

Terzo punto: non ho mai sostenuto che "tutti i comunisti, o presunti tali, sono vandali-terroristi che si nascondono dietro a fittizie idee di pacifismo". Hai ragione quando dici che è schifoso ciò che quel prete ha fatto. E trovo importante che se ne sia dato risalto (tant'è che nemmeno io condivido quella logica del "i panni sporchi si lavano in casa"...soprattutto se i panni sporchi fanno del male a degli innocenti). Però mi ferisce profondamente, da credente quale sono, che nessuno abbia sottolineato, con la stessa prontezza, la notizia delle minacce agli esponenti della Chiesa.

Spero di aver chiarito tutto.

Ciao!

Zio Rufus ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Zio Rufus ha detto...

Visto che sono colui che ha "iniziato" il ciclo polemica "Chiesa pro e contro", mi permetto di dire la mia.

Innanzi tutto il mio post non voleva assolutamente insinuare che tutti i preti sono pedofili, anzi. Quello che mi premeva far capire è che la Chiesa (come "ente") non ha mai professato parola su questi accaduti, cercando sempre di guardare dall'altro lato. Gli esponenti politici "con falce e martello", per lo meno, hanno commentato e condannato la cosa.

Altro punto: tu dici nessuno [ha] sottolineato, con la stessa prontezza, la notizia delle minacce agli esponenti della Chiesa. Vero. Ti rispondo in questo modo: se qualcuno della Chiesa, magari firmandosi con un crocifisso, avesse minacciato un comunista, probabilmente non lo avrei attaccato. Ma se un "comunista" avesse stuprato una povera dodicenne, probabilmente mi sarei incazzato tanto quanto l'ho fatto con il prete di cui sopra. Con la differenza che (sempre "probabilmente") il Partito cui il "comunista" faceva parte avrebbe cacciato il pedofilo e condannato l'accaduto, una sorta di "esame di coscienza" che la Chiesa non ha fatto. Ricordo a tal proposito la questione degli sventati atti terroristici in cui erano coinvolti membri della Cgil: appena la questione è scoppiata (e la Cgil è "ufficialmente" venuta a sapere della cosa; non sapremo mai se lo sapeva già) le persone coinvolte sono state immediatamente allontanate dal gruppo sindacale.

Spero di aver reso l'idea.