domenica 22 aprile 2007

segnalazione

Segnaliamo, per correttezza, il blog dell'altro magazine gratuito distribuito a Pavia, Kronstadt.

Ci fanno una critica (abbastanza condivisibile) sul nome del blog (retroscena segreto che svelo: un nome papabile era iNchiostro con la I davanti che fa tanto iPod et similia).

A proposito di papabili e papi...no, niente. Forse ne abbiamo già piene le orecchie e pieni gli occhi.
Buon fine settimana.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio molto per la segnalazione!
Mi piacerebbe molto sfruttare la rete come contatto fra le redazioni, che per ora era solo Bertani :-)

Buonanotte.

Anonimo ha detto...

ehehe ma tu non eri quello che definiva inchiostro un giornale reazionario, impaginato male, etc, etc ;D

dreand ha detto...

A me piacerebbe tanto sapere chi è l'anonimo. :)
Caro anonimo, che dire, meglio creare una rete di contatti.
poi i giudizi della gente cambiano (e i anche i giornali).

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, io credo che Inchistro sia schierato, eccome! Ci sono articoli che mi sono tenuto perché rappresentano proprio l'antitesi di quello che penso.

Il fatto non implica che abbia un'opinione negativa anche delle persone che ci stanno dietro; e nemmeno che io possa sfruttare la rete ci offre un punto di contatto (facilità di commentare e rispondere fatti e notizie).
Come faccio anche su molti altri blog! Perché sono un grafomane! Perché mi garba!

Buona domenica.

Anonimo ha detto...

Cacchio, normalmente conosco l'italiano. Cosa che non si direbbe dal messaggio qui sopra.
Fidatevi.
Maledetta tastiera.

Anonimo ha detto...

Effettivamente pare che la conoscenza dell'italiano lasci un filo a desiderare.
Vediamo insieme:
"Schierato": p.pass., agg.; schierare, schierar-si.
“Schierar-si”:
1) [omissis]
2) fig., prendere posizione nei confronti di qcs. o qcn., appoggiare un’opinione, una corrente di pensiero e sim.: s. contro la pena di morte.

Orbene mi pare che "Inchiostro" abbia sempre fatto di tutto per dare spazio ad opinioni diverse, dissonanti, per rendere la complessità della situazione universitaria, per pubblicare opinioni distanti dal pensiero della maggioranza dei redattori.

Difficilmente allora si potrebbe definire “Inchiostro” un “giornale schierato”, almeno nell'accezione comune del termine; per “giornale schierato” possiamo pensare a “Libero”, a “Il manifesto”, a “Liberazione” e a “Il Secolo d’Italia”; quotidiani di solito unilaterali e spesso, almeno per me, inutilmente faziosi.

Pare dunque che il termine in parola- almeno nell’uso corrente- sia stato usato “impropriamente” o, almeno, con una certa leggerezza :D

Difficilmente poi –almeno io- potrei affermare che un giornale -soprattutto a certi livelli- è “reazionario”, fatto male etc., etc. –ammesso e non concesso che ciò sia vero, cioè che queste affermazioni siano state effettivamente pronunziate da Enrico Bacciardi (meglio noto come marini simone) - e dire poi di stimare i redattori cui quel giornale è la diretta espressione, in primis se non li si conosce. Anche questa, però, è una mia personalissima opinione. E’ purtuttavia vero -come giustamente rileva l’illustre collega DeAndr- che le persone cambiano opinione. Tutto sta a vedere se le opinioni mutano in seguito ad un percorso personale o per mera opportunità. Non mi pare però questa la sede opportuna per valutare. Il mio “ego” si accontenta della stima come redattore.

In ogni caso visto che, in questi anni inchiostro è stato additato come “comunisti”, “ciellini” “antiamericani”, “filonazisti”, l’ennesima, contrastante, etichetta non può che farmi piacere. Prova ulteriore della leggerezza con cui, spesso, si giudica o si viene giudicati.

Mi ero ripromesso di provare ad ottenere l’ambita etichetta di “fascisti” ma, non essendoci riuscito, mi accontenterò di quella, non meno rara e ricercata, di “reazionario”. E pur sempre un complimento. O no?

Anonimo ha detto...

mi sembra che sia lodevole intenzione del maro trovare un punto di contatto sui blog tra le nostre redazioni, che negli ultimi anni è colpevolmente mancato perché siamo stati frenati di pregiudizi un po' sciocchi. Meniamo sempre il torrone sulla difficoltà di fare le cose insieme a pavia, e poi ci facciamo condizionare da differenze di vedute fisiologiche e superabili. Di certo poi non aiutano vittimismo e saccenza, se vogliamo cercare di avere un dialogo. Mah.
Domenico

Anonimo ha detto...

Ullapeppa, il direttore in persona che si scomoda. Ci deve essere qualcosa di importante.

"Vittismo & Saccenza"??? Perplimo. Mi prostro.
Ingemisco, tamquam reus,
culpa rubet vultus meus,
supplicanti parce, Deus.

Volevo fare della facile ironia di bassa lega, più in là non mi azzardo.

Seriamente:non posso che concordare con te.

Dialogo? Non credo di errare dicendo che "Inchiostro" ci abbia provato in questi anni. Nevvero? I risultati? Da giornale "reazionario" e quindi "chiaramente filoisraeliano" NON dimentichiamo il passato. Sia esso recente, remoto, imperfetto e anche, roviniamoci, il trapassato. :D

"Pessimismo&Fastido" direi (chi indovina la citazione vince l'impermeabile).

Inoltre, già che ci siamo, sarei anche un po' offeso al "era solo Bertani"...

Scusate, ma...Io, Alessio e Luca e il Mene chi siamo? ;D

Prima o poi scriverò un peana a Luca e Stefano (e alle rispettive fidanzate).

Unknown ha detto...

incipit: on ho tempo di leggere tutte ste tiritere...

epilogo: "era solo il Bertani" perchè era e rimane l'unico davvero superpartes...
questi fatti a testimoniarlo.

il Bertani

Anonimo ha detto...

veramente non faccio più il direttore, da tempo ho passato il fardello all'ottimo Marini/Bacciardi che dir si voglia. Da umile redattore non ho niente contro inchiostro. Sono sincero, mi spiace ci sia questa ostilità latente.

Anonimo ha detto...

Alòra, chiariamo: Inchiosto a mio giudizio è reazionario, semplicemente perché rilevo un trend cattolico/conservatore negli articoli di opinioni che leggo. Ora, per favore, non fatemi l'etimologia di "reazionario"! Io penso di parlare con persone raziocinanti che sappiano inquadrare i termini un attimo al di là delle definizioni del dizionario, e calarle nel contesto.

Sulla redazione di Inchiostro: vero che non vi conosco, ma qui mi pare di aver avuto a che fare con persone disponibili e gentili.
Non ho detto di stimare dei redattori che non conosco! Ho detto che il fatto che Inchiostro non mi piaccia non implica che automaticamente non mi piaccia chi ci scrive.

Per quanto riguarda le aperture di Inchistro nei nostri confronti (e viceversa)... forse sarebbe meglio parlarne a voce, o aprire un topic :D

Sfruttiamo la rete! E i blog! Sono un punto di contatto della madonna.

Zio Rufus ha detto...

Ehilà. Fico, direi.

Non sapevo di far parte di un giornale reazionario (qualunque sia il significato che si vuole dare a questo termine). Nel mio essere ateo praticante, trovo che ultimamente Inchiostro non sia particolarmente cattolico/conservatore, ma semplicemente NON sia più un "giornale di sinistra". Da uomo che alle ultime elezioni ha votato il centro sinistra (ma che, se il centrosinistra va avanti così, alle prossime elezioni andrà al mare) sono personalmente orgoglioso che il giornale per cui collaboro non sia "di sinistra". D'altronde non è nemmeno di destra. E nemmeno ciellino, visto che tutti gli articoli pro o contro la Chiesa hanno sempre un confronto della parte opposta. Insomma, mi sta bene la definizione di "reazionario", ma io ne intendo una definizione vicina ad "anomalo" nel panorama dei giornali italiani.

Detto questo ho apprezzato molto come una persona che credo non eccessivamente credente (vista la definizione di reazionario verso un giornale cattolico, che peraltro cattolico non è) utilizzi la frase Sono un punto di contatto della madonna. Spero che con "Madonna" intendesse la cantante.

Ma non è tutto. Apprezzo infinitamente il fatto che "madonna" sia stato scritto minuscolo, mentre "Inchiostro" è maiuscolo. Spero che Madonna (la cantante) non se la sia presa...

Amen
Alessio

La mia religione mi impone di non averne una.

Anonimo ha detto...

Omipovradona pure la "Louise Veronica Ciccone"....

Dunque pare cha siamo un giornale "cattolico/conservatore", "schierato eccome" e "reazionario".
Idee poche e confuse, pare.

Un altra cosa mi lascia perlesso. Giorni addietro mi chiama un marini simone, leggermente impacciato e confuso, per chiedermi, tra le altre cose, se -curiosità sua personale dice-Inchiostro fosse in Copyleft;sostiene di non leggerlo. Ora scopro che, invece, il suo alter ego, il Bacciardi si conserva gli articoli. Mistero.

Domenico carissimo non siamo assolutamente ostili. Mai stati. Semplicemente ricordiamo.

Anonimo ha detto...

Caro Marzio,

ti avevo telefonato per chiarire una minchiata a proposito della mia partecipazione ad un evento. Non ti ho detto che non leggevo inchiostro: ti ho solo chiesto se era in copyleft per interesse personale. Avete infatti piazzato un articolo di Bertani che mi pare avessimo pubblicato anche noi. Ero curioso. Non ricordo di averti detto che non leggo inchiostro.

A mio avviso dovresti essere ben contento di avere uno dei maggior detrattori della pubblicazione che viene qui a esporsi (anche per curiosità sincera di conoscere chi sta dietro gli articoli) senza tante balle e giri di parole.

Anzi grazie a questo blog possiamo scambiarci delle opinioni! Sempre che tu non tragga diletto unicamente dal far le pulci ai miei post... in tal caso rilevo comunque un differente atteggiamento nei miei confronti da parte delle altre persone che scrivono qui. E ne sono davvero molto contento! :D

Da parte mia non v'è alcuna ostilità. Solo sincerità.

Ma, caro Marzio, sappi che anche noi ricordiamo.
[musica tetra: DAN DAN DAAAAAAN!]
E qui se vuoi iniziare a snocciolare le magagne, va là che anche noi ne avremmo da raccontare. Potremmo farlo, se vuoi, così ci chiariamo una volta per tutte.

Ma io ti parlo in sincerità ed schiettezza, col cuore in mano! Non posso essere il tuo dolce babbà? Perché non vuoi essere il mio krapfen glassato? :-)

Davvero, a parte buttarla sul grottesco che funziona sempre, non pensi di poter discutere con qualcuno che ha un giudizio negativo della vostra pubblicazione? Perché?

Mi tacci di incoerenza, vedo. Ma basandoti su cosa? Ma su livello stiamo comunicando?

Oh, che se poi non c'hai voglia di parlare con me, che ci devo fare? Ecché. Mi spicerà, tutto qui.
Oltrettutto questo dialogo chilometrico mi toglie il tempo di curiosare negli altri post. Mannaggia.

Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

Mai detto/scritto di non esser contenti che ci visitiate e ci leggiate.

Mai detto/scritto che le critche non ci piacciano. Anzi. Ovvio che se si mette insieme "Schierato, Reazionario, Cattolico/conservatore" e uno via l'altro per spiegare il precedente termine qualche dubbio sulla validità/serietà/bontà delle suddette critiche me lo posso anche porre

Mai stato ostile, leggo invece:"Sì, però "amici" è esagerare!".

Se Matteo è veramente un pigro/cazzaro che ricicla gli articoli gli apro il c.... NON licet

Anonimo ha detto...

Caro Marzio,

scusa per l'ora in cui rispondo.

Sono contento che allora approvi un dialogo.
Vedrai che i miei giudizi sono motivati: renditi conto che non posso in questo post articolare tutto il discorso. Credo sia sufficiente ricordarti che ho elaborato tali giudizi DOPO aver letto diversi articoli da voi pubblicati.

Sul discorso di un anonimo che scrive "Sì, però "amici" è esagerare!", che ti devo dire? E' ovvio che la maggior parte della redazione di Kronstadt non conosce quella di Inchiostro, e viceversa. Io la interpreto così, quella frase.
Insomma, dai, amici può risultare un attimo esagerato? Guarda, credo tu possa chiedere a chiunque in redazione da noi e vedrai che non c'è ostilità.
Divergenza di opinione, invece, c'è. Molto probabilmente. Ma non sarebbe bello renderla costruttiva?

Matteo non è un cazzaro, dai!

Mizar ha detto...

insomma...
chiedere ho chiesto e vedere ho visto...

Anonimo ha detto...

scoprire , per puro caso, che era da tempo che in Comune ci si riuniva per la notte bianca del 9 giugno rileggendo certe affermazioni di Domenico o di Marini/Bacciardi lascia perplessi: si mangia miele e si espelle fiele?