lunedì 23 aprile 2007

Telese: bello e bravo. Ma sopratutto bravo.

Vorrei usare questo post a fini di pubblica utilità: sabato sera, infatti, è andata in onda su La7 una puntata di Tetris, il programma di approfondimento politico di Luca Telese.

Vorrei quindi informare gli utenti del blog che quell'omino al quale ogni tanto il signor Telese rivolgeva delle domande come se fosse un ospite qualsiasi era il tal Valerio Fioravanti.
Chi è costui?

Ecco un suo breve curriculum vitae:

Sei sono le sentenze che comminano l’ergastolo a Fioravanti:
- sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Venezia del 17 gennaio 1985
- sentenza della Corte d’assise d’Appello di Roma del 30 maggio 1985
- sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Bologna del 6 febbraio 1986
- sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Roma del 7 aprile 1988
- sentenza del Tribunale di Bologna del 27 marzo 1990
- sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Bologna del 16 maggio 1994
Quindi:
ergastolo per l’omicidio di Roberto Scialabba (28 febbraio 1978)
ergastolo per l’omicidio di Antonio Leandri (17 dicembre 1979)
ergastolo per l’omicidio di Maurizio Arnesano (6 febbraio 1980)
ergastolo per l’omicidio di Franco Evangelista (28 maggio 1980)
ergastolo per l’omicidio di Mario Amato (23 giugno 1980)
ergastolo per la strage alla Stazione di Bologna (2 agosto 1980)
ergastolo per l’omicidio di Francesco Mangiameli (9 settembre 1980)
ergastolo per l’omicidio di Enea Codotto e Luigi Maronese (5 febbraio 1981)
La mancata corrispondenza tra numero di ergastoli e numero di omicidi è dovuta all’applicazione del vincolo della continuazione.
Fioravanti ha inoltre accumulato complessivamente 134 anni e 8 mesi di reclusione per reati quali: furto e rapina (una ventina in tutto), violazione di domicilio, sequestro di persona, detenzione illegale di armi, spaccio di stupefacenti, ricettazione, violenza privata, falso, associazione a delinquere, lesioni personali, tentata evasione, banda armata, danneggiamento, tentato omicidio (28 febbraio 1976, 15 dicembre 1976, 9 gennaio 1977, 28 febbraio 1978, 6 marzo 1978), incendio, sostituzione di persona, strage, calunnia, attentato per finalità terroristiche e di eversione.
Morti attribuibili alla responsabilità di Fioravanti: 93.


[Fonte: Ass. Familiari Vittime Strage Bologna]

Una domanda populista: ma perchè l'opinione di quest'uomo deve essere trasmessa via etere e diffusa in tutte le case?
E nel qual caso la sua presenza fosse inevitabile al dibattito, perchè non far scorrere il suddetto elenco sotto il suo bel faccino così che il pubblico a casa possa sapere chi sia veramente l'oratore?

Forse sarebbe più onesto: ma si sa, Telese scrive per il Giornale, non si può chiedere troppo...

Inoltre, ammesso che sia veramente cambiato (così come ammette una fonte autorevole: Velerio Fioravanti), è mai possibile che nei nostri dibattiti dobbiamo sempre avere a che fare con questi aborti degli anni '70? E' proprio necessario?

Una morale: la prossima volta che volete sapere qualcosa sulla strage di Bologna, non guardante un programma di Telese ma andate qui: www.stragi.it
A meno che, ovviamente, non vogliate un pò di sana fantascienza...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

io l'ho conosciutohhh

Luca R. ha detto...

Chi? Telese o Fioravanti? in entrambi i casi, non ti invidio...

Anonimo ha detto...

Il secondo.

dreand ha detto...

C'è da vantarsene.

Anonimo ha detto...

Espongo un fatto.