martedì 29 maggio 2007

Crisi Politica: ecco una proposta per uscirne.

Ecco un breve estratto del decalogo proposto dal giornalista di Repubblica Mario Pirani. Basterà a risollevare le sorti di una classe politica (la nostra) che pare ormai allo sbando? E, soprattutto, è un decalogo effettivamente realizzabile?A voi i commenti.

Primo: cambio radicale dell'équipe di governo con accorpamento e riduzione dei ministeri con un massimo globale di 60 (oggi 104 tra ministri e sottosegretari).

Secondo: abrogazione delle leggi sullo spoyls sistem nella Pubblica Amministrazione.

Terzo: introduzione dell'obbligo del concorso con regole ferree e con classifica rigida per tutte le nomine di pubblico interesse.

Quarto: riduzione di un terzo del numero dei consiglieri regionali, provinciali e comunali.

Quinto: Rai liberata dalla presenza dei partiti.

Sesto: abolizione del cosiddetto "panino" nei telegiornali Rai, con il falso pluralismo di dichiarazioni politiche suddivise tra tutti i partiti.

Settimo: eliminazione dei finanziamenti assegnati ai consiglieri per spese a loro libito, decise da alcune leggi regionali.

Ottavo: riduzione drastica dei privilegi dei parlamentari e dei consiglieri regionali.

Nono: introduzione delle primarie istituzionalizzate e regolate per le cariche elettive nel Parlamento, nelle Regioni e nei Comuni.

Decimo: istituzione di norme di accesso, di libera contesa e di elezione che rendano il Partito Democratico un organismo aperto alla società, contendibile, scalabile da forze giovani.

Il testo integrale lo trovate qui:

7 commenti:

Mizar ha detto...

60? faccciamo 30 che bastano e avanzano.

Aggiungo : abolizione della "Provincia", Divieto assoluto di cumulo degli incarichi, Unico mandato lungo con ineleggibilità.

unfisicobestiale ha detto...

Mah, non sono proprio sicuro sul lungo mandato e sull'ineleggibilità. Penso che già quella decina di punti sarebbero una bella cosa... cmq... forse prendere esempio da come la Cina tratta i suoi dirigenti?

Mizar ha detto...

altra proposta: una sola camera con 150 eletti. Bastano e avanzano.

Luca R. ha detto...

Aggiungo al buon Pirani:

11) divieto assoluto e categorico di elezione per editori (tv e/o giornali): se vogliono sedere in parlamento, VENDANO le loro proprietà editoriali

12) norma che impedisca ai condannati in via definitiva di sedere in parlamento (al max, uscieri)

13) 50% donne, 50% uomini. E poche pippe...

Alberto ha detto...

Mi chiedo chi potrà attuare tutto ciò. L'attuale classe politica non è in grado di modificare nemmeno se stessa! Forse occorrono davvero i metodi cinesi....

Mizar ha detto...

LLLLLLLLLLLLLLLUCA CCCCCORDERO di MMMMMONTEZEMOLO

Mizar ha detto...

ovviamente scherzavo